Julienne al gratin di finocchio e cipolla di Tropea

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Ho lavato e asciugato due cipolle di Tropea e due finocchi.
Ho eliminato le prime sfoglie alle cipolle  e i primi strati duri e più verdognoli ai finocchi (lasciando solo il bianco tenero); ho tagliato tutto a listarelle, messo il tutto in una ciotola e condito con olio evo, sale, un pizzico di pepe bianco, mollica di pane integrale e semi di papavero.
Ho mescolato per bene il tutto e poi l’ho versato in una teglia; ho messo in forno a 200°C per circa una mezz’oretta e, a fine cottura, acceso il grill per la doratura finale.

Ottimo per contorno a carni rosse ma anche a pesci grassi (l’anguilla al primo posto ma anche tonno, salmone, cefalo, orata), è anche un buon piatto unico, accompagnato magari da crostini aromatizzati all’aglio e rosmarino.

Il vino? Beh, la persistenza aromatica del finocchio è lunghissima e difficilmente un vino può competere con essa. Bevete acqua, che è meglio!

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